Orticole e breeding, fra novità e trend di settore

Nuove genetiche di cipolla, cetriolo, peperone e anguria presentate dall'azienda sementiera Cora Seeds di Cesena. Un breeding mirato alla produttività e alla flessibilità per supportare la coltivazione in Italia e la competitività del settore

Orticole e breeding, fra novità e trend di settore - Plantgest news sulle varietà di piante

Le orticole sono state le protagoniste degli open day organizzati dall'azienda Cora Seeds per presentare ai tecnici le novità varietali per l'Italia

Fonte immagine: AgroNotizie®

Orticole con genetiche innovative, versatili e affidabili. Questi sono alcuni dei principali obiettivi del settore sementiero. E l'Italia lo sa bene visto che si posiziona tra i primi paesi europei per valore delle sementi dopo la Spagna.

 

L'innovazione varietale è il filo conduttore della filiera sementiera e si traduce in colture chiave come anguria, cipolla, pomodoro indeterminato e determinato, cetriolo, peperone, melanzana, carota, zucchino e melone.

 

Queste orticole sono al centro dei programmi di miglioramento genetico di Cora Seeds, azienda sementiera di Cesena, che a fine luglio ha organizzato tre giornate di open days fra confronti tecnici e visite ai campi prova. Un appuntamento che ha permesso a operatori italiani ed esteri di approfondire il lavoro di breeding che accompagna lo sviluppo di ogni nuova varietà, dalla ricerca alla pratica agricola.

 

"Puntiamo a varietà che coniughino produttività, adattabilità ai diversi areali e resistenza agli stress ambientali. Gli open day hanno grande valore perché rappresentano un'occasione per stimolare il confronto, rimanere aggiornati sui cambiamenti del settore e contribuire alla crescita dell'intera filiera" dichiara Maurizio Bacchi, Ceo di Cora Seeds.

 

In questo articolo AgroNotizie® si concentra sulle genetiche più innovative di cipolla, anguria, peperone e cetriolo per gli agricoltori italiani, con un focus anche sugli obiettivi principali del miglioramento genetico per queste colture.

 

Cipolla, sanità del bulbo e produttività al centro

La cipolla viene suddivisa in tipologie: dalla bianca alla gialla fino alla rossa. Ognuna ha le proprie peculiarità ma vengono tutte accomunate nel cercare di migliorare alcune caratteristiche fondamentali per la coltivazione in Italia, come ad esempio la precocità, tolleranza all'inverdimento e la vestitura che vedremo più avanti.

 

Cipolle bianche di Cora Seeds

Alcune delle cipolle bianche esposte durante l'evento

(Fonte: AgroNotizie®)

 

Il miglioramento genetico poi sta lavorando molto per diminuire la suscettibilità allo Stemphylium, una delle grandi sfide per questa bulbosa. "Lo Stemphylium è un patogeno fungino secondario che attacca tessuti vegetali già stressati e morti, per esempio quelli colpiti dalla peronospora. È una patologia che sta diventando particolarmente pressante, costringendo gli agricoltori ad abbandonare la coltura" spiega Michael Zoffoli, breeder della cipolla di Cora Seeds.

 

Quali sono gli effetti di questo fungo sulla cipolla? Il colletto della pianta si svuota e si inserisce l'acqua che favorisce la proliferazione di batteri. Tutto ciò comporta grosse difficoltà nello stoccaggio e i bulbi difficilmente raggiungono un calibro adeguato al mercato.

 

"La malattia viene favorita da giorni molto caldi, con intensità luminosa forte, bombe d'acqua e irrigazione ad aspersione. Tutto questo porta a una bruciatura totale della foglia fino a farla quasi sciogliere, come se fosse una candela" continua Zoffoli.

 

Per cercare di contenere i danni al momento si propongono ai produttori varietà poco suscettibili a livello fenotipico, osservate in campi screening specifici. Ma per il futuro Cora Seeds sta lavorando anche a livello genetico, sviluppando uno specifico marcatore molecolare in collaborazione con l'Università di Reggio Emilia.

 

Cipolla bianca

Partendo dalla cipolla bianca meritano attenzione tre varietà: Star White (Crx 1963), Archangel e Quarzo.

 

Su Star White "La stiamo proponendo dal 2024. È una varietà che sta manifestando effettivamente un grosso valore per potenziale produttivo, pezzatura, uniformità e soprattutto di precocità". Difatti in termini di precocità ha lo stesso calendario di raccolta della più classica White Wing, quindi molto precoce. Nonostante sia una tipologia bianca, quindi che necessita di accortezze nelle fasi di raccolta e post raccolta, ha una buona tolleranza all'inverdimento, un fenomeno molto sentito da chi coltiva questa tipologia. Ha un buon apparato fogliare ed è una pianta vigorosa, due caratteristiche che le consentono di sostenere le principali sfide in pieno campo.

 

Si passa ad Archangel che si identifica principalmente per la sua capacità di stoccaggio. Ha un bulbo equilibrato, con una pezzatura medio grossa. Anche questa ha una discreta tolleranza al rinverdimento.

 

E poi c'è Quarzo, una varietà che secondo Zoffoli riesce a mediare i caratteri degli ibridi Archangel e Lyrica perché ha una buona tenuta nello stoccaggio, un bel colore bianco, una buona tolleranza all'inverdimento e raggiunge elevate pezzature (superiori ad Archangel). È caratterizzata da un'alta resistenza meccanica e questo consente alla pianta di essere attaccata meno dallo Stemphylium.

 

Cipolla gialla

"Il grosso del lavoro è proprio sulle cipolle gialle. Cora Seeds infatti ha sviluppato la varietà Elenka, molto famosa per il suo carattere di vestitura. Questo perché fino a 20-25 anni fa le cipolle erano molto svestite e con Elenka è stato introdotto un bulbo completamente coperto che resiste a tutte le principali difficoltà che si riscontrano in pieno campo, in particolare con la raccolta meccanica" prosegue Zoffoli.

 

In particolare, più la pianta si sposta da un ciclo precoce a uno tardivo più aumenta la vestibilità e la conservabilità del bulbo. Il lavoro del breeder è stato quindi quello di inserire queste caratteristiche su tutto il calendario di maturazione (dalle extra precoci alle extra tardive) e mantenerle stabili.

 

Cipolle gialle di Cora Seeds

Cipolle gialle esposte durante gli open day

(Fonte: AgroNotizie®)

 

Con questi caratteri si hanno quindi Magika, Epika e Attika. Questi tre genotipi di nuova generazione sono stati selezionati per l'uniformità del bulbo. Inoltre, avendo tutti una genetica in comune mantengono le stesse caratteristiche di foglia molto vigorosa, tunica molto vestita e scura, apparato radicale adattabile alle diverse tipologie di suolo, anche a quelli più complessi.

 

Magika è il primo ibrido selezionato sui caratteri di Elenka ed è a ciclo medio precoce. "Ha una vestitura leggermente minore di Elenka, parliamo di 4-5 tuniche con un'ottima adesione. Permette di entrare in tanti mercati esteri grazie al suo ciclo e alla sua adattabilità ambientale, dove la coltivi sta". Da questa nascono Epika e Attika.

 

Epika ha una vestitura più adesa e un colore più tenue che ricorda quello della capostipite Elenka. Interessante sottolineare che è tollerante al Fusarium ed è una varietà particolarmente adatta per la coltivazione in Italia.

 

Attika invece ha una vestibilità meno spinta della sorella Epika, pensata quindi per una destinazione industriale. Ha una pezzatura elevata e un bulbo molto uniforme.

 

Cipolla rossa

Per la cipolla rossa l'obiettivo principale è quello di mantenere una colorazione molto scura del bulbo.

 

"Il mercato italiano privilegia colori scuri (purple). Su questo ambito si sono leggermente migliorate varietà storiche in termini di uniformità e adattabilità per i diversi areali. In particolare, stiamo introducendo un'innovativa varietà, estremamente precoce, che al momento non ha competizione sul mercato in termini di colorazione. La chiamiamo 'black onion' ed è molto apprezzata in Italia e un po' anche in Europa" conclude il breeder.

 

Cipolla rossa CRX 3799 di Cora Seeds

Cipolla rossa CRX 3799

(Fonte: AgroNotizie®)

 

Questa novità è la Crx 3799 che sarà disponibile per la campagna 2027. È extra precoce ed è ideale per anticipare la raccolta estiva, bisogna però prestare attenzione alle concimazioni in quanto ha un colletto molto sottile. Per quanto riguarda il sesto di impianto, questo non deve essere troppo rado perché altrimenti si potrebbero sviluppare dei bulbi a "testa piatta" che non sono apprezzati dal mercato.

 

Cetriolo: genetiche snack e slicer in prova

Da un bulbo si passa ad un frutto leggermente bitorzoluto, ovvero il cetriolo.

 

"Il fulcro della selezione per le tipologie snack, american slicer e olandese da serra è l'uniformità dei frutti, la forma cilindrica, l'allegagione e la produttività della pianta nei diversi areali di coltivazione. In Italia testiamo le varietà principalmente in Sicilia perché è una regione vocata" spiega Marco Landi, area manager per il Centro Sud Italia di Cora Seeds.

 

Cetriolo slicer nella serra sperimentale di Cora Seeds

Cetriolo spinoso nella serra sperimentale

(Fonte: AgroNotizie®)

 

Una varietà interessante mostrata nelle serre sperimentali è la CRX 20449 che fa parte della tipologia snack, ovvero un cetriolo dal sapore molto dolce. Selezionata a partire dalla varietà Baby Star ha una buccia liscia e produce pezzature limitate. Non avendo una componente amara si può consumare al momento anche con la buccia, è però una tipologia poco conosciuta in Italia attualmente in fase di valutazione.

 

Invece, per la tipologia slicer (spinoso) merita attenzione la varietà Clever. Dalle osservazioni si presenta come una pianta sana, a ciclo primaverile-estivo, con una buona allegagione. Non presenta il carattere blue leaf, perciò è poco vigorosa e rustica.

 

Peperone, resistenze e qualità per lamuyo e piccante

Si passa poi ad una bacca cioè il peperone, mostrato come il cetriolo in specifiche serre sperimentali per l'osservazione dei caratteri fenotipici.

 

Le tipologie principali per il mercato sono il lamuyo e il mezzo lamuyo, in particolare Marco Landi dice: "Per quanto riguarda il lamuyo, quindi il classico peperone a quattro lobi, gli obiettivi principali sono una forma molto regolare, lo spessore della polpa e l'allegagione in particolare sia con le alte che basse temperature".

 

Altri focus del miglioramento sono la resistenza al cracking e al micro cracking, il viraggio del colore (in particolare per i gialli), l'infossatura del calice e la chiusura sotto il frutto.

 

Serra sperimentale di peperoni di Cora Seeds

Serra di peperoni

(Fonte: AgroNotizie®)

 

Per questa orticola si segnalano Buffalo F1, un lamuyo rosso valutato in Sicilia per diversi mesi. Gli agricoltori hanno notato un portamento della pianta aperto e una migliore facilità di raccolta.

 

E Hammer F1 un lamuyo giallo a ciclo tardivo, anche questa in osservazione dai tecnici. Le prove hanno mostrato che con il trapianto estivo la buccia esterna non rimane perfettamente liscia, mentre con il trapianto invernale questa caratteristica migliora. Probabilmente è un difetto che si sviluppa con l'eccessiva luminosità estiva. Non si segnala suscettibilità al cracking e si apprezza una buona allegagione anche in presenza di basse temperature.

 

Infine, per la tipologia piccante merita di essere menzionato CRX 62060. La pianta ha mostrato in Sicilia un'alta allegagione con le basse temperature, un carattere molto apprezzato dai produttori. Questo perché i peperoni piccanti tendono ad allegare poco quando diminuiscono le ore di luce. Questo ibrido perciò è adatto ai trapianti estivi autunnali, in quanto produce bene anche con i ritorni di freddo.

 

Peperone piccante CRX 62060 in serra

Peperone piccante CRX 62060 in serra

(Fonte: AgroNotizie®)

 

Anguria: focus sulle mini e le seedless

Per gli areali italiani la coltivazione dell'anguria si sta orientando sempre più verso frutti di piccola pezzatura e con un numero ridotto di semi, così da rispondere alle richieste dei consumatori, meno inclini a gestire la tradizionale Crimson di grandi dimensioni. Accanto alle tipologie verdi e striate di piccola taglia, stanno tornando a suscitare interesse anche le angurie a buccia scura, che stanno progressivamente riconquistando quote di mercato.

 

Per la tipologia mini crimson e midi crimson Marco Landi menziona Nikas, Oroninja e Nives.

 

Nikas, è una mini crimson molto precoce ideale per i trapianti che vanno da febbraio a inizio marzo, si adatta bene sia alla serra che al piccolo tunnel precoce. Raggiunge una pezzatura di 5-6 chilogrammi e il suo punto di forza è la prolungata shel life (può essere stoccata fino a 20 giorni).

 

Anche Oroninja è una mini crimson ed è la più piccola per pezzatura di questa tipologia. Si adatta a tutti i trapianti anche se si consiglia di non trapiantarla troppo presto (ad esempio a febbraio) se si vuole mantenere una pezzatura di 3 chilogrammi.

 

Nives invece è una midi crimson "È un concetto nuovo per il segmento Nikas, perché è sempre una microseme ma ha veramente pochi semi per ogni quarto di anguria." - spiega Marco Landi - "Alcuni supermercati richiedono angurie con meno di 14 semi ogni quarto e osservando questa varietà spesso si fa fatica a vedere che ha il seme al suo interno. Quindi un valore aggiunto che differenzia il mercato".

 

Anguria Nives di Cora Seeds

Anguria Nives

(Fonte: AgroNotizie®)

 

Mentre nelle seedless crimson si ha Julia che è adatta per il segmento precoce. È una pianta molto produttiva, con una prolungata shel life dovuta ad una maggiore consistenza della polpa e una qualità interna superiore. Si adatta bene sia ai trapianti precoci (febbraio) che a quelli tardivi (maggio) e arriva a 2,5-2,8 chili.

 

Per la buccia scura si è parlato di Morosita e CRX 100071. Entrambe rientrano nella tipologia sugar baby mini seedless e nel segmento precoce. "Morosita e CRX 100071 derivano dalla genetica di Samba, quindi due angurie che allegano molto bene anche in presenza di sbalzi termici. Però sottolineo che usando Lion King come impollinatore le piante vanno concimate correttamente per nutrire adeguatamente i tanti frutti che tendono a formarsi" conclude Landi.

 

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Autore: Chiara Gallo

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